In questo blog intendo offrire una documentazione sulla mia attività nel campo della scrittura e delle arti visive.

Il titolo, La riga delfina, è riferito all'incipit di una mia poesia ("Mio minimo oceano di croci") il cui testo si può leggere in una delle "pagine" qui accanto.


sabato 28 settembre 2013





mostra personale di 
Alfonso Lentini
a “Libri in Cantina” (Susegana, 5-6 ottobre 2013)


Nell’ambito della manifestazione “Libri in Cantina”, mostra nazionale della piccola e media editoria che si svolge a Susegana (Treviso), l’artista e scrittore Alfonso Lentini presenta una mostra personale intitolata “Scrivimi: libri d’artista e poesie oggettuali”.
La mostra si svolgerà, contemporaneamente agli altri eventi in programma, presso lo spazio espositivo del Municipio (in Piazza Martiri della Libertà) nei giorni 5 e 6 ottobre 2013 e sarà visitabile dalle ore 10,30 alle 19.00.
Domenica 6 ottobre alle ore 11.00, l’autore converserà con Roberto Da Re Giustiniani e col pubblico presente.
In sintonia con lo spirito dell’iniziativa che tende a valorizzare i libri e la scrittura, Lentini espone in questa nuova mostra i suoi libri oggetto, libri d’artista e “poesie oggettuali”, alcuni dei quali realizzati appositamente.

Su Alfonso Lentini così si è espresso Emilio Isgrò, figura storica delle neoavanguardie italiane: «Ogni artista è un mondo, e in quello di Alfonso Lentini io entro volentieri, affascinato da un linguaggio prensile e vivo che non conosce banalità».

E così, in una recente intervista pubblicata sul sito del progetto californiano "Naked Truths" l’autore parla della sua ricerca artistica: «Le cose “mordono” le parole, incalzano dietro la scrittura e noi umani le percepiamo attribuendo ad esse una sostanza alfabetica. In particolare per quanto riguarda la mia ricerca artistica, lavoro con l’intento di dar “corpo fisico” alla parola, esplorandone la natura materica, gestuale, oggettuale. Le mie sperimentazioni tendono allo sbilanciamento, ricercano un diverso equilibrio fra la parola e i corpi e intendono rappresentare la parola come oggetto fra gli oggetti. Ma questo insistere sulla scrittura come azione fisica non ha mai voluto essere, nel mio caso, una pura esaltazione della forma o della crosta esteriore della parola. Al contrario, ho voluto avviare una riflessione sulla “forza”, ma anche sulla “debolezza” della parola, senza mai perderne di vista la centralità».

Alfonso Lentini, nato in Sicilia nel 1951, vive a Belluno dalla fine degli anni Settanta.
Laureato in filosofia, si è formato nel clima delle neoavanguardie del Secondo Novecento. Ha insegnato letteratura italiana e storia.
Si occupa di scrittura e di arti visive, sconfinando talvolta nei territori della poesia.
La sua prima personale risale al 1976. Nelle sue mostre e installazioni tenute in Italia e all’estero propone opere basate sulla valorizzazione della parola nella sua dimensione materiale e gestuale. Insieme ad Aurelio Fort è autore del progetto artistico internazionale “Resistere per Ri/esistere” culminato il 25 aprile 2013 con un’installazione urbana per le vie e le piazze di Belluno.
Fra i suoi libri, due sono stati pubblicati dalle edizioni Stampa Alternativa (“Piccolo inventario degli specchi” e “Un bellunese di Patagonia”). Con il romanzo “Cento madri” (Foschi, 2009) ha vinto il premio letterario “Città di Forlì”. Il suo volume più recente è “Luminosa signora, lettera veneziana d’amore e d’eresia” (Pagliai, 2011).

info:

Ufficio Cultura del Comune di Susegana, tel. 0438 437456 - 437459

alfonso lentini: alea.len.gri@libero.it  - http://alfonsolentini.blogspot.com/