In questo blog intendo offrire una documentazione sulla mia attività nel campo della scrittura e delle arti visive.

Il titolo, La riga delfina, è riferito all'incipit di una mia poesia ("Mio minimo oceano di croci") il cui testo si può leggere in una delle "pagine" qui accanto.


martedì 14 aprile 2015





ALFONSO LENTINI
PATRIA PORTATILE
PROGETTO PER UN’INSTALLAZIONE 
ALLA FARM CULTURAL PARK 
DI FAVARA
                           

Essendo un siciliano che vive al Nord, ho sperimentato sulla mia pelle la sofferenza, ma anche la bellezza e l’apertura di prospettive che derivano dall’abitare una terra che non è quella natale. Guardare alla mia terra da lontano mi ha spinto ad amarla ancora di più, ma anche ad amarla in modo diverso. Spostandomi dall’estremo Sud all’estremo Nord dell’Italia, conservo in tasca – secondo una metafora ebraica – una mia “patria portatile”, come se un frammento della mia terra natale fosse sempre con me fisicamente. Col passare degli anni, frammenti di altre terre si sono via via mescolati a quell’originario frammento, eppure non ho subìto una perdita di identità, ma un arricchimento che mi ha portato ad amare più terre senza dimenticare le mie radici.
Per questo penso sia importante che avvenga, nelle menti e nelle storie di tutti, un rimescolamento delle terre, un irrequieto travaso di patrie.

A partire da questi sentimenti (che, specie in tempi di globalizzazione, sono comuni a innumerevoli persone), vorrei realizzare, come artista, un’istallazione che renda visibile l’idea della “patria portatile”, attraverso un travaso di terre basato sul coinvolgimento attivo di chiunque, da qualsiasi parte del mondo, voglia prendere parte al progetto.
Vorrei dar forma all’idea che le terre si possono rimescolare e far scorrere dentro a una sorta di clessidra che scompiglia spazi e flussi temporali, che le patrie e le identità territoriali si possono scambiare, gli steccati e i pregiudizi che dividono i popoli si possono simbolicamente superare: rovesciare i punti cardinali, scardinare gli arroccamenti localistici, scombussolare le geografie e le biografie.

Per partecipare basterà che ognuno spedisca un po’ della terra dove vive, raccolta in un piccolo sacchetto trasparente del peso massimo di 300 grammi, contrassegnato da un’etichetta che indichi il luogo di provenienza e il nome del mittente.
Inoltre, chi lo desidera potrà accludere anche uno scritto, un’immagine o un oggetto rappresentativo della propria idea di “patria portatile”.

La mia intenzione è di realizzare un’installazione negli spazi della FARM CULTURAL PARK utilizzando il materiale arrivato e soprattutto gli stimoli che come artista saprò trarne.

Alfonso Lentini

Spedire entro il mese di agosto 2015 a:
Progetto “Patria portatile”
FARM CULTURAL PARK
Cortile Bentivegna
92026 Favara (AG)