In questo blog intendo offrire una documentazione sulla mia attività nel campo della scrittura e delle arti visive.

Il titolo, La riga delfina, è riferito all'incipit di una mia poesia ("Mio minimo oceano di croci") il cui testo si può leggere in una delle "pagine" qui accanto.


lunedì 16 settembre 2019


"Le professoresse Meccaniche e altre storie di scuola"

Graphofeel, Roma 219

per richiedere il libro

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Ho letto Le professoresse meccaniche con piacere e divertimento. Un modo di scrivere pieno di vita e di ironia serpeggiante.
Ermanno Cavazzoni
 

alcune recensioni 

Paolo Albani 

Antonio Castronuovo

Sergio Sozi 

Gabriele Ottaviani 

Marina Monego 


giovedì 3 gennaio 2019





Poetic Boom Boom

Imago Mundi - Luciano Benetton Collection, Gallerie delle Prigioni
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Gallerie delle Prigioni
Le Gallerie delle Prigioni presentano la terza mostra realizzata dalla loro apertura: Poetic Boom Boom, che si inserisce nel percorso di ricerca e nel lavoro di interpretazione del progetto Imago Mundi.
La mostra racconta la poesia visiva ed è strettamente legata alla collezione Imago Mundi Visual Poetry in Europe composta da 210 lavori. È una collezione unica, la prima a essere strutturata non solo come parte di una mappatura geografica dell’arte, ma anche come focus su un tema, e nello specifico su un movimento storico: la poesia visiva, un ibrido di arte e comunicazione.
Poetic Boom Boom sottolinea la natura intermediale di una corrente artistica che ha iniziato a svilupparsi negli anni Cinquanta come parte del movimento europeo della neoavanguardia: la poesia visiva supera infatti la dimensione orale per acquisire una dimensione iconica e rilegge un’ampia serie di espressioni artistiche creando un contesto fatto di nuove narrazioni.
La mostra presenta anche un’importante selezione di 44 opere realizzate tra gli anni Sessanta e i giorni nostri con tecniche come stampa, fotografia, scultura, installazioni, video e performance.
Tra i diversi interventi troviamo assemblage, giustapposizione di testo e immagini, disegni e scritti tipografici vari e diversi.
In un’epoca dominata dal digitale, Poetic Boom Boom invita a seguire il percorso sovversivo della poesia visiva che, nelle parole dell’artista e poeta Sarenco, (autore di Gedicht macht frei, il grande portale posto all’ingresso delle Gallerie) è “anarchica e rivoluzionaria”.
Aperta sino al 7 aprile 2019, la mostra sarà affiancata da eventi collaterali tra cui proiezioni, talk, progetti educativi e visite guidate. Al secondo piano delle Gallerie delle Prigioni è allestito uno spazio dedicato alla consultazione di libri e altre pubblicazioni artistiche.

Poetic Boom Boom, visual poetry in Europe

Visual Poetry in Europe, catalogo





Corriere della Sera


Intervista su L'Amico del Popolo

sabato 24 novembre 2018


Presentazione del libro 
TRE LUNE IN ATTESA
di Alfonso Lentini

a cura di Serena Dal Borgo

Mercoled' 28 novembre 2018
ore 17.30

presso la sede di Colophonarte
Via Torricelle, 1
Belluno



giovedì 8 novembre 2018


"Tre Lune in attesa"
opera vincitrice della sezione Le forme del dire
del premio letterario Formebrevi


Tre lune in attesa
edizioni Formebrevi, Caltanissetta, 2018
Pagg, 54, E. 6,00

spedizione gratuita




Premio Letterario Formebrevi

venerdì 28 settembre 2018


Voci Visibili nel Granaio
42 poeti visivi per Dino Buzzati
Mostra di Poesia Visiva a cura di Alfonso Lentini
Coordinamento di Valentina Morassutti
Allestimento Blulinea Project Group




Granaio di Villa Buzzati San Pellegrino – Belluno
Inaugurazione: sabato 30 settembre ore 18.30
con interventi di
Paolo Albani
Carlo Marcello Conti
Alfonso Lentini

Buffet offerto dal ristorante Al Borgo

Dal 30 settembre al 15 ottobre 2017
Orari: sabato: ore 16.30 -19.00 domenica: ore 10.30 -12.30 e 16.30 -19.00
altri giorni solo su appuntamento +39 333 6486024
Ingresso libero

Festa happening di chiusura: domenica 15 ottobre dalle ore 17.00


Il 30 settembre 2017 alle ore 18.30 sarà inaugurata a Belluno nel Granaio di Villa Buzzati la mostra di Poesia Visiva “Voci Visibili nel Granaio, 42 poeti visivi per Dino Buzzati”, terzo evento della nuova edizione di “Giardino Buzzati” che quest’anno si intitola “Costruzioni mentali”.
All’inaugurazione, insieme ad Alfonso Lentini, curatore della mostra, interverranno due figure di spicco dell’area verbo-visuale, Paolo Albani e Carlo Marcello Conti.
Saranno esposte opere di Paolo Albani, Giovanni Anceschi, Fernando Andolcetti, Antonio Baglivo, Nerella Barazzuol, Calogero Barba, Claudio Benzoni, Rossana Bucci, Carlo Cané, Alberto Casiraghy, Cosimo Cimino, Carlo Marcello Conti, Serena Dal Borgo, Flavio Da Rold, Roberto De Biasi, Marcello Diotallevi, Cinzia Farina, Luc Fierens, Alessio Guano, Lia Franzia, Aurelio Fort, Jhon Gian (Gianantonio Pozzi), Michele Lambo, Alfonso Lentini, Giovanni Leto, Oronzo Liuzzi, Chen Li, Elena Marini, Ruggero Maggi, Enzo Minarelli, Valentina Morassutti, Annalisa Moschini, Giancarlo Pavanello, Lamberto Pignotti, Enzo Patti, Gian Paolo Roffi, Claudio Rossi, Giani Sartor, Domenico Scolaro, Franco Spena, Giovanni Trimeri, Giorgio Vazza.

Perché una mostra di Poesia Visiva nella casa natale di Dino Buzzati?
La Poesia Visiva, sviluppatasi come movimento nel contesto delle neo-avanguardie del secondo Novecento, intreccia immagini e parole in un unico flusso. Buzzati, pur non avendo aderito a questo movimento, ha sviluppato un simile percorso creativo avendo operato da sempre in bilico “fra penna e pennello” e avendo spesso creato forti contaminazioni fra il piano della scrittura e quello della visualità. Pertanto si può dire che la Poesia Visiva troverà nella sua casa natale un’accoglienza speciale.
«Una mostra di verbo-visualità negli spazi della sua casa natale – scrive infatti Alfonso Lentini nel catalogo della mostra – acquista un valore aggiunto: punta l’attenzione sul versante più “sperimentale” dell’opera buzzatiana e nel contempo offre agli autori partecipanti uno spazio (fisico e mentale) ricco di stimoli e atmosfere incomparabili». E così prosegue: «Gli artisti, fra i quali alcuni autori “storici” e di rilievo nell’ambito di questo movimento, sono stati invitati a produrre opere ispirate alle “costruzioni mentali” del grande Autore bellunese, al suo mondo poetico e alle più diverse suggestioni che Villa Buzzati può offrire. L’adesione è stata entusiastica e in poco tempo sono arrivate, a pioggia, opere ironiche, oniriche, patafisiche, drammatiche, liriche, surreali, irriverenti…»,  tutte da vedere e apprezzare nell’allestimento che sarà realizzato proprio nel Granaio della Villa, luogo così caro a Buzzati e ancora oggi così denso di mistero.
La mostra è a ingresso libero e si potrà visitare dal 30 settembre al 15 ottobre nei seguenti orari: sabato: ore 16.30 -19.00 domenica: ore 10.30 -12.30 e 16.30 -19.00. Altri giorni solo su appuntamento  (+39 333 6486024).

Domenica 15 ottobre, festa happening di chiusura con il seguente programma:
-        ore 17.00:  Raffaele Perrotta presenta il libro “Afilosofia” di Martino Oberto  (“OM dello spensante, il gettar via la scala dopo esservi saliti…").
-        ore 18.30:  performance di Poesia Sonora di Enzo Minarelli : "Omaggio a Buzzati”. 
-        Brindisi finale con buffet. 

Catalogo: cofanetto contenente 42 cartoline e un testo di Alfonso Lentini, foto di Manrico Dall’Agnola, progetto grafico di Giorgio Collodet.

Associazione Culturale Villa Buzzati San Pellegrino – Il Granaio
Via Visome 18 - 32100 Belluno
tel e fax +39 0437 926414 mob. +39 3336486024
Facebook: Associazione Culturale Villa Buzzati









martedì 25 settembre 2018